In questa epoca tecnologica, la parola Internet of Things (IoT) non è nuova alle orecchie di molti maniaci della blockchain, specialmente in Italia. Alcune delle principali applicazioni di questa tecnologia fiorente che trasfigurerà in modo significativo il modo di vivere delle persone includono smart city, case intelligenti, veicoli senza conducente e risoluzione dei problemi climatici.
Il governo italiano sta cercando di portare invenzioni legate alla Blockchain e alle tecnologie di contabilità distribuita (DLT) che sono principalmente software e riguardano sistemi volti a migliorare il funzionamento e l'affidabilità delle reti come sistemi di autenticazione e protocolli di comunicazione avanzati, l'efficienza dell'hardware che incorpora queste tecnologie come algoritmi.
La Repubblica di San Marino, un'enclave circondata dall'Italia nell'Europa meridionale, dove chiunque utilizzi i sistemi Blockchain può ora richiedere all'Istituto per l'innovazione della Repubblica di San Marino il riconoscimento di "Corpo Blockchain", ai sensi del Decreto delegato n. 86 del 23 maggio 2019 intitolato "Standard tecnologici Blockchain per le aziende" che introduce una regolamentazione trasparente, chiara e semplice, fornendo regole specifiche per le diverse applicazioni della tecnologia del registro distribuito.
Da oltre un decennio ormai la blockchain viene utilizzata solo per Bitcoin (BTC) e altre criptovalute, l'Italia ha finalmente capito che può avere innumerevoli applicazioni. Questo è possibile grazie alla sua stessa natura.