Dal mese di aprile dello scorso anno, la città di Napoli, ha studiato attentamente la possibilità di utilizzare la tecnologia blockchain nei suoi processi di voto, specialmente nel sistema municipale. Il progetto sembra avvicinarsi al suo completamento con successo, secondo il post di Facebook pubblicato da un membro del team della Blockchain Votazioni Napoli.
Il post chiarisce che il progetto mira a sviluppare un sistema elettorale digitale in sinergia con la tecnologia di contabilità distribuita (DLT) in modo che la questione del rigging dei voti possa essere minimizzata in modo significativo.
Il sistema basato su blockchain sarà basato su due livelli principali che includono: il livello normativo che valuta la privacy individuale degli utenti, prendendo in considerazione anche il GDPR contemporaneo; e il livello tecnologico che utilizza diverse tecnologie informatiche come il sistema Ether per la registrazione immutabile e assoluta dei dati di voto.
Inoltre, il post rivela che le specifiche funzionali dell'iniziativa saranno probabilmente rilasciate alla fine di settembre di quest'anno, così come il pubblico può studiare il sistema di eVoting creato dal team di lavoro sul voto digitale per il progetto DLT di Napoli.
Il software attualmente in fase di sviluppo prenderà in considerazione tre fattori principali che riguardano principalmente la privacy delle informazioni degli elettori. Questi fattori includono: non elaborare o elaborare informazioni sensibili e personali dell'elettore; completa privacy per il voto degli elettori; e virtualizzazione del tradizionale sistema elettorale.
In generale, il voto digitale basato su blockchain utilizzerà le seguenti app e tecnologie Web e includono quanto segue: app Web multilingue in PHP e JavaScript, basata su database MySql; Ether Blockchain; e eDiscovery per lavorare sul recupero delle transazioni di voto registrate sul DLT e condurre il conteggio dei voti.
La città di Napoli è stata in cima a questo gioco per così tanto tempo, ad esempio, a dicembre, il sindaco della città conosciuta come Luigi de Magistris ha acquistato la pizza con Bitcoin - una cosa che dimostra che i funzionari della città sono a sostegno del sottostante tecnologia dietro criptovaluta. All'epoca, Napoli stava anche considerando di affrontare i problemi principali che ostacolavano la tecnologia blockchain. Proprio il mese scorso, il Comune di Napoli ha preso una decisione seria sulla tecnologia di contabilità distribuita e valute digitali, come abbiamo riportato.
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