L'Italia ha un gran numero di progetti di blockchain di successo legati alla gestione efficiente dell'energia, in particolare nelle smart-city come Bologna, Milano e Venezia. Tuttavia, solo il 5% delle imprese coinvolte nel settore energetico sfrutta tecnologie digitali e fintech.
La seconda edizione del Digital Energy Report è stata lanciata dal gruppo Energy & Strategy della School of Management del Politecnico di Milano con l'aiuto di numerose aziende partner. Il rapporto afferma che tra 353 progetti in relazione alla gestione sostenibile delle risorse naturali e messi in campo nelle prime 15 città intelligenti in Italia (Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Torino, Padova, Bergamo, Vicenza, Reggio Emilia, Trieste, Modena, Ravenna, Rimini, Trento e Genova), solo il 5% sfrutta appieno la blockchain. Inoltre, a tutti manca l'ultimo aggiornamento tecnologico.
Nel settore ci sono ancora molti progetti, in cui le tecnologie digitali come blockchain, internet of things e intelligenza artificiale non vengono quasi mai utilizzate. A volte vengono utilizzati per operazioni di base, legate alla connettività o alla disponibilità di informazioni. Non è sorprendente, poiché solo 47 milioni di euro sono investiti nel campo della sostenibilità.
Nel rapporto del 2018, l'uso di soluzioni di blockchain all'interno di città intelligenti è chiaramente identificato. Ci sono tre aree principali in cui queste soluzioni sono le più diffuse: vita (edifici e illuminazione pubblica), mobilità (soluzioni e infrastrutture per la mobilità) e ambiente (produzione, infrastruttura di rete e gestione dei rifiuti). Ognuno di questi punti corrisponde a una grande varietà di soluzioni tecnologiche e di possibili configurazioni che differiscono in termini di digitalizzazione, grado di complessità e attenzione ai contesti energetici.
Non c'è dubbio che i privati e le imprese in questo settore fanno investimenti molto maggiori nello sviluppo della blockchain. Il quadro del mercato attuale non è molto brillante, ma blockchain e altre tecnologie dovrebbero essere implementate come mezzo per aumentare gli investimenti e integrare ciò che è stato fatto dai privati.
Guardando a livello nazionale, il rapporto ha mostrato che 353 progetti esistenti relativi al settore operano in Italia. La mobilità è un'area dominante per la tecnologia blockchain, con il 40% dei progetti. Nel frattempo, gli spazi abitativi sembrano essere meno popolari, facendo il 32% del numero totale. Infine, l'area ambiente occupa il restante 28%. È stato affermato che circa il 74% di questi progetti è analogico (senza soluzioni digitali), il 21% è abilitato al digitale e solo il 5% è veramente digitale.
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