L'Italia ha fatto tutto il possibile per far quadrare i conti con blockchain, criptovalute, intelligenza artificiale, smart contracts, internet delle cose e altre tecnologie innovative. Il governo italiano ha approvato una serie di norme e regolamenti, avviando una base legale generale per la razionalità, la validità e l'applicabilità delle tecnologie innovative.
Di conseguenza, l'Italia diventa una delle prime nazioni a lanciare un insieme di regole generali sulla tecnologia blockchain e il contratto intelligente largamente applicabile a tutti i tipi di transazioni. Comprendendo che chiunque è in grado di beneficiare dalle caratteristiche tecniche di queste innovazioni all'interno di un quadro legale efficace.
Il primo semaforo verde per blockchain e smart contract in Italia è avvenuto il 24 gennaio, riferisce Coinidol. Successivamente la proclamazione è passata al Senato italiano.
"Sarà in vigore la possibilità di dare valore legale a una transazione che utilizza una moneta elettronica, senza bisogno di notai o di organismi di certificazione centrale", ha detto un esperto DLT selezionato dal MiSE, Fulvio Sarzana.
La legge definisce blockchain come tecnologia e protocollo basato su un libro mastro condiviso, distribuito, replicabile, accessibile, decentralizzato, creato su chiavi private che consentono la registrazione, la convalida, l'aggiornamento e l'archiviazione di informazioni decifrate e crittografate, verificabili da ogni utente.
La definizione di blockchain è in linea con i principi recentemente fissati dalle autorità di regolamentazione dell'Unione Europea (UE) su alcune questioni come le offerte iniziali di monete e criptovalute.
L'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) alias - Agenzia per l'Italia Digitale, svilupperà gli standard tecnici per blockchain prima di fine marzo, che sono in grado di generare lo stesso risultato legale di un timestamp digitale ed elettronico ai sensi del Regolamento UE 910/2014 per quanto riguarda qualsiasi documento digitale conservato su blockchain.
Ciò significa che sarà richiesta la validità delle informazioni relative alla data e all'ora visualizzate oltre all'integrità delle informazioni (dati) in cui la data e l'ora sono destinate.
I contratti intelligenti, secondo la nuova legge italiana, sono definiti come il software basato su blockchain che, una volta convalidato l'appropriato e importante libro mastro, produce risultati ai termini applicabili decisi tra due o più partecipanti.
I contratti intelligenti sono riconosciuti dalla legge come equivalenti e comparabili per scopi particolari ai contratti tradizionali (scritti) poiché l'autenticazione digitale, la verifica e l'approvazione dei partecipanti avvengono secondo la procedura stabilita dall'AgID.
La procedura legale sarà stabilita in linee guida precise che saranno prodotte entro la metà del mese prossimo, e anche senza dimenticare la produzione di standard tecnici applicabili.
L'Italia sta cercando di accelerare la tecnologia blockchain su larga scala e l'adozione di contratti intelligenti, come rivelato da Coinidol. Dopo aver ricevuto un via libera dalla Camera al DL Semplificazioni, la definizione sarà operativa all'interno del sistema italiano.
Puoi leggere questo articolo in inglese segui il link:
https://coinidol.com/blockchain-legally-recognized/
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