La Blockchain rafforza la protezione dei prodotti Made in Italy

May 10, 2019 at 10:47 // News
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Coin Idol
Inizialmente, il progetto pilota sarà supportato da 30 aziende e questo numero dovrebbe crescere.

Il MiSE ha collaborato con SMI e IBM per pianificare un progetto blockchain che traccerà un prodotto in ogni fase della produzione. Inizialmente, il progetto pilota sarà supportato da 30 aziende e questo numero dovrebbe crescere. L'industria della moda trarrà vantaggio dall'utilizzo della nuova tecnologia soprattutto.

I tempi sono stretti   

Il mese scorso il MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha avviato un progetto per creare nuove forme di protezione del Made in Italy con l'aiuto della tecnologia blockchain. Il cuore del progetto è rivolto al settore della moda, con SMI (Sistema Moda Italia) e IBM come sponsor tecnici. Il numero di aziende partecipanti alla sperimentazione è cresciuto da 26 a 30. Uno studio di fattibilità, incentrato sull'intera filiera tessile (dalla torcitura del filo al prodotto finito), si è svolto a metà aprile. Può essere considerato un modello base per tutti gli altri settori del Made in Italy.

Alla fine di maggio ci sarà un ulteriore incontro e alla fine di giugno saranno esposti i risultati dello studio. Il progetto è rivoluzionario in termini tecnologici perché utilizza il metodo blockchain (un registro elettronico pubblico in cui le transazioni avvengono tra due utenti in modo sicuro, verificabile e permanente) per gestire le informazioni di produzione di un capo, a partire dalla rotazione fino all’imballaggio, al fine di dare al consumatore la possibilità di conoscere l'origine di tutte le fasi della produzione. Questi passaggi saranno codificati utilizzando tecnologie comuni come il codice QR.  

Riciclaggio e tracciabilità   

"Oltre a capire, se un prodotto è realizzato in Italia o all'estero, sarà anche utile capire se può essere riciclato o no, ad esempio se è stato tinto in Europa, le aziende si saranno adattate al regolamento REACH" Ha rivelato Andrea Taborelli, vice presidente SMI con responsabilità di tracciabilità.   

Le fasi che precedono la confezione rimangono sconosciute. Il packager applica un'etichetta sul capo finito e decide se scrivere il paese in cui è stato prodotto o meno. Il progetto darà al consumatore l'opportunità di conoscere l'intera storia, evidenziando la volontà del produttore di fornire informazioni trasparenti. Inoltre, proteggerà i clienti dalle contraffazioni.

Puoi leggere questo articolo in inglese segui il link:  https://coinidol.com/blockchain-strengthens-protection/

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