Le startup innovative stanno crescendo di numero - ora sono più di 10.000 e danno lavoro a oltre 54.000 persone. Il ministro Luigi Di Maio è ottimista sul fatto che nel 2019 si aggiungerà più slancio nei mercati dei capitali a rischio in fase di avvio per competere con successo con altri principali concorrenti in Europa, come riporta StartupItalia.
Dall'attuale rapporto trimestrale PUT-Unioncamere-InfoCamere, il 2018 si è concluso con circa 10.000 start-up che rappresentano il 3% di tutte le nuove società avviate, come motivo di un ruolo progressivamente importante nella prospettiva del business italiano. In alcune parti del paese, il loro impatto ha colpito il picco del 5% a livello regionale e il 6% a livello provinciale.
Le grandi città creano ecosistemi e Milano - la capitale della Lombardia del nord Italia; centro internazionale del commercio e dell'industria fin dal Medioevo, continua ad essere il polo principale per le imprese innovative nel paese.
Nelle città ci sono oltre 1.687 start-up che rappresentano circa il 17% delle startup totali nazionali, una delle percentuali più alte del Paese. Roma arriva seconda con alti tassi di crescita della popolazione, raggiungendo circa 969 startup che rappresentano circa il 10% del totale nazionale.
Il 34% delle startup è impegnato nella "produzione di software" e il 13% è dedicato a "ricerca e sviluppo". Anche l'industria manifatturiera è pienamente rappresentata, con circa il 19% delle startup - che rappresenta il 5% del totale delle nuove società di capitali. Il 30 settembre 2018 è stato riferito che sono stati creati oltre 53.704 posti di lavoro, per un incremento di circa 1.200 unità in 90 giorni e di 11.500 unità all'anno (circa + 27,1%).
I dati stanno calando, dopo la significativa crescita degli investimenti dello scorso anno e sembra che la tendenza continui. Gli incentivi fiscali hanno causato un notevole impatto dal 30% al 40%, anche se forse il mercato non ha seguito completamente il trend.
Il ministro per lo sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha dichiarato che il Fondo nazionale per l'innovazione è stato creato con l'obiettivo di rafforzare la maturazione del sistema di innovazione. Attraverso i suoi fondi, un'attenzione specifica sarà posta su una serie di ritardi culturali e strutturali dell'ecosistema.
"Condivido questa necessità. Dobbiamo parlarne e portare il sistema di innovazione al grande pubblico. Sono certo che il Fondo nazionale agirà come un effetto moltiplicativo e penso che in questo processo la RAI possa e debba svolgere un ruolo decisivo. Abbiamo così tante eccellenze in Italia che devi sottolineare e far conoscere anche all'estero. È un lavoro che richiederà tempo, ma pensiamo di essere sulla strada giusta. A tale riguardo, abbiamo dato un primo impulso con la creazione di gruppi di lavoro per creare sistemi di intelligenza artificiale e tecnologia blockchain che scriveranno con noi strategie nazionali. È bello vedere come negli ultimi mesi, grazie al nostro lavoro, ci sia una vivacità nelle tecnologie emergenti che nel paese non abbiamo mai vissuto ", ha detto il ministro Luigi.
Recentemente, il governo italiano ha lanciato gruppi di lavoro per la tecnologia di ledger distribuito e l'intelligenza artificiale (AI), come riportato da Coinidol. Il ministero ha verificato il lancio di due riunioni di gruppi di esperti impegnati nel campo dell'IA e della tecnologia blockchain. Gli incontri miravano a menzionare gli obiettivi, l'agenda e i metodi di lavoro su come meglio le strategie nazionali possono essere create in modo che possano essere presentate ufficialmente alla Commissione europea.
Puoi leggere questo articolo in inglese segui il link:
https://coinidol.com/minister-shares-expectations/
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