Con ciò che sta attualmente accadendo nelle menti del pubblico, coinidol.com, rivista di notizie mondiale, ha deciso di effettuare una valutazione complessiva del livello di adozione della tecnologia Blockchain e del libro mastro distribuito (DLT) nel campo della pubblica amministrazione (PA) in Italia, sulle aree di applicazione più interessanti e sui casi d'uso importanti.
Esiste la Blockchain, una delle tecnologie più innovative che ha la decentralizzazione come principio fondante, e dall'altro un settore tipicamente centralizzato, che è nel mezzo di un profondo processo di trasformazione digitale in Italia. Tuttavia, dai risultati della ricerca di Blockchain e Distributed Ledger Observatory in collaborazione con Digital Agenda Observatory, sembra che la combinazione sia possibile.
Le aree di applicazione di maggiore interesse per il settore pubblico comprendono: sanità, pianificazione urbana e traffico, finanza pubblica e sistema elettorale. I processi in cui la tecnologia Blockchain è maggiormente adottata sono quelli relativi alla gestione di dati e documenti, gestione delle identità, pagamenti, trasferimenti di proprietà, catene di approvvigionamento, approvvigionamento e anche la gestione di offerte e commercianti.
Nella maggior parte dei casi, gli esperimenti Blockchain nella sfera pubblica sono principalmente condotti da pubbliche amministrazioni centrali, con progetti su base nazionale per cercare benefici in termini di efficienza, trasparenza e sicurezza.
È possibile classificare i progetti Blockchain e DLT nella PA sulla base dell'uso che è stato fatto della tecnologia in tre grandi gruppi: notarile, contratto intelligente e sistemi di contabilità distribuita.
In Italia, le pubbliche amministrazioni stanno osservando il tema Blockchain con grande interesse e stanno iniziando a sperimentare. Tra le regioni più attive su questo fronte c'è sicuramente la Regione Lombardia che, dopo aver sperimentato la tecnologia per il premio "Lombardia è Ricerca", ha scelto il comune di Cinisello Balsamo per applicare la Blockchain al progetto "Nidi gratis". L'obiettivo è semplificare e velocizzare l'accesso alla chiamata, attraverso una piattaforma che verifica automaticamente il possesso di tutti i requisiti per l'azzeramento della tariffa.
A livello comunale, il Comune di Bari si è già spostato, che ha sperimentato la Blockchain in un progetto per la digitalizzazione del processo di gestione dei titoli di fideiussione.
Anche il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha già iniziato a utilizzare Blockchain per due progetti: PoSeID-on, una piattaforma innovativa per la gestione e la protezione dei dati personali, e per SUNFISH, una soluzione di federazione sicura tra diversi cloud per la condivisione di dati protetti.
All'interno dell'Università, diverse università si stanno preparando per certificare i diplomi con un notaio su Blockchain, l'Università degli Studi di Milano-Bicocca che ha introdotto un sistema blockchain per garantire agli studenti la validità e l'integrità dei documenti e certificati ufficiali sul web.
Molte altre amministrazioni pubbliche in Italia hanno preso provvedimenti, dalla dogana alla motorizzazione, come segno di aver compreso l'ambito innovativo della tecnologia e stanno iniziando a sperimentarlo.
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