L'Italia ha investito molto nel campo dell'innovazione tecnologica come la tecnologia blockchain, i contratti intelligenti, l'intelligenza artificiale (AI), internet of things (IoT) e altri. Diverse possibili caratteristiche applicative della blockchain e il suo enorme potenziale di protezione, elevazione e promozione dei prodotti Made in Italy sia all'estero che all'interno del paese. I temi del convegno "Blockchain: garanzie per il consumatore e il made in Italy" sono avvenuti a Roma, presso la Luiss Business School. La tecnologia mira a proteggere il progetto.
Tra gli interventi, quello di Annaluce Licheri, presidente dell'associazione "L'Italia in testa", Licheri ha sottolineato come "la tecnologia blockchain, la notarile, i contratti intelligenti sono un percorso alternativo per prevenire la contraffazione, in vari settori come la moda e il cibo, fornire al consumatore garanzie di tracciabilità e trasparenza durante la catena produttiva, con un effetto credibile sui consumi, isolatamente, può essere uno strumento legale per incoraggiare il Made in Italy e contrastare la meraviglia diffusa di Italian Sounding e del mercato della contraffazione ".
Secondo Giuseppe Perrone, responsabile del Centro di eccellenza Italia- Spagna- Portogallo su EY Blockchain, l'uso della tecnologia aiuta a ridurre i tempi per i processi produttivi.
Mauro Ferraresi di Iulm ha sottolineato i dati di una ricerca da cui risulta che gli utenti millennali sarebbero disposti e in grado di spendere di più, se avessero la totale chiarezza e conoscenza dell'intera sequenza di produzione.
Anche Francesco Boccia del Partito Democratico (PS) ha partecipato all'evento e ha sottolineato che:
"Di fronte a quella che potrebbe essere una rivoluzione per l'azienda come Internet, stiamo facendo usi impropri della tecnologia, che non ha un valore reale: è una tecnologia su cui il governo dovrebbe investire ulteriormente e che deve essere implementata in modo che possa avere la funzione di proteggere il Made in Italy ".
Inoltre, il senatore Ettore Licheri (Movimento 5 Stelle, M5S) ha rivelato che:
"Le caratteristiche delle garanzie del consumatore offerte dalla tecnologia blockchain sono importanti e come è opportuno regolamentarne l'introduzione, in particolare per proteggere i big data".
L'incontro sul Progetto Pilota per potenziare l'uso della tecnologia del ledger distribuito per la protezione del Made in Italy è stato progettato per essere condotto dalla sala Parlamentino del MISE il 13 marzo, come riportato da Coinidol. L'argomento è stato l'inizio del Progetto Pilota elevato dal Ministero dello Sviluppo Economico guidato da Luigi Di Maio con l'obiettivo di utilizzare Blockchain per la creazione di nuove opzioni di protezione dei prodotti italiani. Il progetto pilota è stato ufficialmente assegnato a IBM.
Puoi leggere questo articolo in inglese segui il link:
https://coinidol.com/blockchain-protect-products/
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