Gli italiani soggetti a pericolosi malware, ma la Blockchain potrebbe proteggere le vittime

Apr 27, 2019 at 15:29 // News
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Coin Idol
Dati personali sensibili sono stati persi ed è molto difficile che vengano ripristinati.

Con la sicurezza informatica ancora debole, I malware Danabot, Gootkit, SLoad e Panda (Zeus)   hanno infettato e minacciato le persone e i loro computer di molti italiani, secondo gli esperti di sicurezza informatica di Yoroi. Dati personali sensibili sono stati persi ed è molto difficile che vengano ripristinati. Tuttavia, con l'utilizzo della tecnologia blockchain, si potrebbe aiutare gli utenti a difendere e proteggere i loro dispositivi dall'essere attaccati e minacciati da questi malware.

Esistono molti modi in cui questi malware possono essere utilizzati per infettare un dispositivo come uno smartphone, un computer, ecc., per accedere ai dati sensibili dell'utente. Tali modi includono email di spoofing, difese obsolete, bug di sistema e altri.   

Gabriele Porro ha rilevato i 4 malware più dannosi che trovano i loro obiettivi in ​​Italia nel 2019   

SLoad: il malware ha colpito il Regno Unito e il Canada e successivamente si è diffuso in Italia alla fine dell'anno scorso. Il malware consente la cattura periodica di schermate e di informazioni di sistema dai dispositivi compromessi e attaccati, inviandoli ad hackers che coordinano e avviano l'attacco.   

Gootkit: questo malware si diffonde tramite campagne di attacco con soggetti giuridici, anche tramite posta elettronica certificata. Il malware è in grado di rubare dati e interrompere il traffico web della persona e persino andare oltre a prendere le chiavi di crittografia direttamente dalle smart card e dai token di sicurezza inseriti nel computer di destinazione. Il malware è stato diffuso con successo nelle caselle postali elettroniche certificate appartenenti alle pubbliche amministrazioni italiane, con l'obiettivo di rubare informazioni sensibili e assumere il controllo dei computer in questione. Ha anche attaccato il settore bancario per accedere alle attività bancarie delle vittime.   

Danabot: il malware ha la capacità di manipolare la navigazione dell'utente e di interrompere le sessioni di accesso e web su una serie di servizi online, ad esempio dai portali di home banking, ai provider di posta elettronica, ai portali immobiliari, nonché a Bitcoin, Ethereum, Ripple e altri exchange di criptovalute. Il malware ha anche la capacità di resuscitare, ovvero il malware può essere eseguito nuovamente ogni volta che viene riavviata la macchina infetta.   

Panda (Zeus): il malware ha il potenziale per fare attacchi man-in-the-browser sui portali di home banking italiani, quindi copiare e modificare informazioni o disposizioni. È stato ampiamente diffuso tramite documenti di Microsoft Office che hanno estensioni come .doc o .xls. Il malware è stato diffuso attraverso l'invio di fatture false con l'obiettivo di rubare password, criptovalute, cookie e token relativi a sessioni utente di istituzioni finanziarie italiane come Intesa Sanpaolo, Banca Passadore, Cedacri, Poste e altri.  

La sicurezza della blockchain può aiutare a combattere attacchi informatici e malware   

Il concetto viene utilizzato in molti modi innovativi per migliorare la sicurezza informatica e rafforzare e salvaguardare le istituzioni, le imprese, le organizzazioni e le app contro gli attacchi informatici.   

La sicurezza basata sulla blockchain si fonda sulla distribuzione delle prove tra più parti, il che rende difficile manomettere o manipolare i dati meno rilevati.   

"La blockchain ha eliminato la necessità per le parti fidate di verificare l'integrità dei dati proprio come nell'esempio delle criptovalute, eliminando la necessità di avere un'autorità centralizzata pronta ad agire come una banca", spiega Matthew Johnson, CTO di Guartime.   

Tuttavia, si consiglia agli utenti di effettuare regolarmente aggiornamenti degli antivirus e dei sistemi operativi dei loro dispositivi in ​​modo che possano facilmente rilevare, riconoscere ed eliminare virus dannosi e installare anche patch su eventuali bug che violano la sicurezza del dispositivo. Sii sempre molto attento e pronto a difenderti dagli attacchi di spoofing.

Puoi leggere questo articolo in inglese segui il link: https://coinidol.com/dangerous-malware-threatening/

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