Durante una presentazione a un evento sulla tecnologia finanziaria organizzato a Roma, il vice direttore generale (DGM) della Banca d'Italia, Alessandra Perrazzelli, ha usato parole di cautela e prudenza, ma allo stesso tempo, apertura verso la criptovaluta di Facebook Libra.
La chiara preoccupazione della Banca d'Italia in merito alla possibile crescita nel caso del finanziamento del terrorismo, del commercio di droga e del riciclaggio di denaro. Alessandra ha riconosciuto che la Libra è la migliore soluzione per tutti coloro che vogliono effettuare transazioni e non hanno accesso alle banche. All'unisono, potrebbe essere applicato da coloro che desiderano sfuggire alla regolamentazione, al monitoraggio e alla supervisione.
Il DGM, che ha lavorato con Corrado Passera, Carlo De Benedetti, e quindi guidato Barclays Italia, passando attraverso il consiglio di amministrazione di ATM ritiene che le autorizzazioni e i messaggi verso la valuta digitale di Facebook debbano essere pianificati e decisi a livello internazionale ma non su scala nazionale.
La Libra si è avvicinata ai regolatori, immaginando che non avrebbero incontrato alcun problema estremo e ha invece trovato capacità e attenzione. La banca centrale vuole vedere come viene creato il consiglio di amministrazione della Libra, che sta ancora procedendo.
Il comitato è attualmente composto da 28 soci attivi con l'obiettivo di formare almeno 100 membri. Dopo le valutazioni approfondite dei gemelli Winklevoss che hanno svelato il piano per entrare nell'Associazione Libra, anche il Gruppo Monex si sta spostando in questo corso.
Facebook sta lavorando alla promessa di vedere che il suo criptoasset è in circolazione nel primo trimestre (Q1) del prossimo anno. Tuttavia, vari governi sono usciti con reazioni diverse verso questa criptovaluta. Ad esempio, le autorità finanziarie francesi hanno recentemente mostrato un semaforo rosso, sostenendo che si tratta di un grosso rischio per la sovranità finanziaria del paese. Anche l'Office of Australian Information Commissioner (OAIC) e altri watchdog finanziari dell'UE, degli Stati Uniti, del Canada, dell'Africa, ecc. Hanno mostrato i loro dubbi sulla rete della Libra.
Anche la valuta digitale lanciata da Facebook ha recentemente ricevuto un massiccio supporto da altri giganti della tecnologia come IBM. La società ha rivelato di essere più che preparata a lavorare o collaborare con Facebook sulla tecnologia di contabilità distribuita o sulle iniziative blockchain.
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